Ci ha accolti il signor Gianni, presidente dell'Associazione "Percorsi di Pace" nata nel 1995. La sede, dal 2006, è presso una vecchia filanda dove vengono custoditi manifesti riguardanti tematiche ambientalistiche, pacifiste e dei diritti umani. Questi manifesti di proprietà del comune di Casalecchio, vengono esposti durante mostre importanti.
Percorsi di Pace è una organizzazione volontaria che ha come scopo quello di contrastare le politiche di guerra e di violenza e nello stesso tempo di promuovere una cultura di pace. Il signor Gianni ci ha parlato inoltre del nostro sistema economico. Secondo l'agenzia SIPRI, che controlla le spese per gli armamenti nel mondo, l'Italia è all'undicesimo posto per possesso e rivendita di armi. L'Arabia Saudita è al quarto posto e calcolando che in quel Paese non ci sono guerra si dà vita al Land Graving, ossia terreni sfruttati in Africa a bassissimo costo.
L'associazione organizza percorsi culturali per disabili, come attività di pittura, teatro e coro; ha un gruppo di acquisto solidale ed un altro che si interessa della raccolta di abiti usati che vengono poi donati a famiglie bisognose, alle carceri, alle missioni africane o anche a canili e gattili per farne delle cucce. C'è anche un servizio denominato Last Minute Market, nel quale i prodotti invenduti del supermercato Carrefour vengono prelevati e distribuiti alle famiglie segnalate dai servizi sociali.
Una ex maestra elementare, la signora Adele, porta nelle scuole il progetto "Cose dell'altro Mondo". Un modo per far conoscere anche ai ragazzi la situazione economica mondiale: su 7 miliardi di persone, 5 vivono nel sud del mondo, ma a questi spetta solo il 20% delle risorse mondiali. Attraverso il "gioco della torta" abbiamo visto la ripartizione dei guadagni della vendita, per esempio, delle banane. Mentre alle multinazionali spetta una fetta pari al 61%, ai commercianti una più piccola pari al 31%, ai doganieri il 2,5%, ai raccoglitori resta solo il 5,5% pari ad un cucchiaino della torta.
Successivamente abbiamo incontrato il signor Stefano, socio di Arvaia, una cooperativa dedicata alla condivisione del bene comune delle terra da coltivare. I soci decidono un budget di produzione che comprende tutte le spese che si effettuano durante l'anno per produrre il cibo che viene distribuito ai soci settimanalmente.
Durante l'assemblea di inizio anno si decide cosa e come coltivare; il budget approvato viene diviso per il numero dei soci, in modo da determinare la quota singola di prodotti da ricevere annualmente. Il prossimo progetto di Arvaia è quello di iniziare un allevamento di galline e di utilizzare le biciclette per distribuire i prodotti inquinando il meno possibile.
Infine abbiamo incontrato il signor Giampiero che ci ha parlato dell'Associazione Bilanci di Giustizia. Nata nel 1993, si pone come obiettivo quello di cambiare l'economia in modo che sia più equa per le persone e più giusta per l'ambiente. Giampiero ha citato anche due pensieri importanti:
"Siate il cambiamento, che volete vedere nel mondo." cit. Gandhi e "Il PIL misura tutto, eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta." cit. Kennedy.
AGNESE PECERE
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